Il termine gnatologia deriva dal greco gnathos, che significa mandibola, e logos, che significa scienza, perciò il termine letteralmente indica la scienza della mandibola. È stato coniato all'inizio del secolo scorso da Beverly B. McCollum, che è considerato il padre della gnatologia.

Si tratta di un ramo dell'odontologia dedicato allo studio dei rapporti funzionali e occlusali tra i denti e tra l'articolazione temporo-mandibolare. Perciò, l'oggetto della gnatologia è il movimento della mandibola e le sue alterazioni come ad esempio la malocclusione.

Che cos'è l'occlusione?

Per occlusione si intende il modo in cui i denti vengono in contatto quando chiudiamo la bocca.

Che cos'è la malocclusione e quali sono i sintomi?

Il termine è stato coniato da Edward Angle, padre della moderna ortodonzia, e si riferisce ad una cattiva occlusione. La malocclusione è solitamente accompagnata da disarmonia nel cranio, che può sfociare anche in problemi di linguaggio. Inoltre, una cattiva occlusione può causare problemi all'articolazione temporo-mandibolare, portando a masticazione inefficace e ulteriori complicazioni.

Classificazione della malocclusione

Secondo la classificazione di Angle, che si basa sulla posizione del primo molare mandibolare, ci sono tre tipi diversi di malocclusione:
- la normocclusione dove il molare si trova nella posizione normale, mentre gli altri denti attorno presentano problemi;
- il retrognatismo, dove i molari non sono allineati, bensì quello inferiore si trova in posizione più arretrata;
- il prognatismo, dove i molari inferiori si trovano in posizione più avanzata.

Cause e soluzioni

Le abitudini orali e la pressione sui denti o sulla mandibola sono le cause principali della malocclusione.

Durante lo sviluppo del cranio, l'utilizzo di ciucci, l'onicofagia, una postura anormale, disordini della deglutizione e la respirazione orale hanno una grande influenza sulla crescita dell'arco dentale e facciale.

Allo stesso modo, carie, infiammazioni e perdita di denti possono alterarne la corretta eruzione. Bisogna ricordare che la malocclusione si può formare sia con i denti decidui (da latte) che con quelli permanenti.

Trattamento

A seconda dei casi, la malocclusione viene trattata in ortodonzia o chirurgia ortognatica per mezzo di estrazione dentale, apparecchi o allineatori trasparenti nei ragazzi. Negli adulti, invece, potrebbe servire una chirurgia a livello mandibolare.

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